Rovenna, Sabato, 16, Agosto, 2003


Massimo Previato

Le sculture che hanno preso parte alla manifestazione CERVIA - I russi vincono il quinto campionato del mondo di sculture di sabbia con l'opera: "Che cos'è la nostra vita? Un gioco". L'opera di Vladimir Kuraev e Ilya Shanin è stata votata dalla giuria tecnica, mentre quella popolare ha preferito "Un castello stile duomo" degli inglesi Simon e Nicole Smith. I vincitori morali della competizione sono però gli estoni Kirke ed Anna Mag-dalena Kangro che con la scultura "Vola sulle ali della libertà" hanno ottenuto il maggior numero di voti. Ma l'opera era fuori concorso dopo il crollo di una sezione che ne ha compromesso la stabilità.

I russi poi si piazzano al secondo posto nella classifica della gente, mentre gli americani Lucinda Sandy Feet e Fred Mallet sono terzi, ma ottengono il secondo gradino del podio nella graduatoria della commissione. Quest'ultima, composta da Giorgio Montanari, Bruno Masini e Tolmino Baldassari, ha proclamato terzi i finlandesi Kimmo e Tasnja Frosti con "La prova del cuoco" e quarti gli italiani Francesco Varesino e Rosa Calducci con "Perseo vince medusa". La battaglia a colpi di spatola vedeva in campo, nell'arena del beach stadium, 12 concorrenti di varie nazionalità. Tutti hanno realizzato opere egregie mettendo fortemente in difficoltà lagiuria. Il secondo posto degli americani ad esempio sta veramente stretto, vista la perfezione di certi volti scolpiti nella sabbia come fossero veri.

I russi dal canto loro hanno dato vita ad un'opera "futurista", con un'enorme scacchiera a sorreggere la mano del destino, la donna vittima che incarna la precaria libertà e le carte che insieme alle pedule danno vita al grande gioco. Il fine lavoro di cesellatura ha comunque fornito anche ad altre rappresentazioni alcuni spunti artistici di rilievo. Grazie ad una particolare sostanza ottenuta mescolando acqua e vinavil ora si manterranno integre, per la gioia del pubblico che le potrà visitare fino al 28 agosto tutti i giorni dalle 9 alle 24. E' stato immediatamente stoppato dagli organizzatori invece l'invito dell'assessore Ermanno Zattoni, che le avrebbe date subito in pasto ai bambini. Da buon nonno ha qualche debolezza, ma anche l'occhio vuole la sua parte. Massimo Previato.

design: Malyshev Eugeny